Detrazione 65%

La detrazione, pari al 65% per le spese sostenute è riconosciuta per:
-Interventi per sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, classe V,VI,VIII.
-Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a compensazione.
-Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori d'aria calda a condensazione.
-L'acquisto e posa in opera di micro generatori in sostituzione degli impianti esistenti, fino ad un valore massimo di 100.000 euro, a condizione che gli interventi producano un risparmio di energia primaria pari al 20%.
-Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spera fino a un valore massimo di 30.000 euro.
-Interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria con un limite massimo di detrazioni pari a 30.000 euro.
-Interventi di sostituzione con impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia, con un limite massimo di detrazione pari a 30.000 euro
-L'acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, spese sostenute dal 01/01/2016 al 31/12/2017. Questi dispositivi devono mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti e consentire l'accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale da remoto.
-Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore almeno al 20% rispetto ai valori riportati in una apposita tabella. Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro.
-Interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, orizzontali ( coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi fino ad un valore massimo di 60.000 euro. Devono essere rispettati i requisiti di trasmittanza termica U,espressa in W/m2k,. In questo gruppo fanno parte anche i portoni d'ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l'involucro riscaldato dell'edificio verso l'esterno o verso i locali non riscaldati e risultano rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre.
-Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case ri ricovero, università e istituti scolastici. Valore massino della detrazione è di 60.000 euro.

Detrazione 50% per lavori sostenuti dal 01.01.2018

-Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari.
-Sostituzione di miranti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A del prodotto.
-Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

Interventi condominiali
La detrazione del 65% si applica anche alle spese a carico del contribuente per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.Per le spese sostenute dal 01/01/2017 al 31/12/2021 la detrazione aumenta al 70%.L'importo complessivo della spesa non deve essere superiore a 40.000 euro moltiplicato x le unità immobiliari che compongono l'edificio.

Istituti autonomi per le case popolari
Gli istituti autonomi di case popolari (IACP) possono beneficiare di tutte le detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica e non più solo per le parti comuni che in ogni caso danno diritto a detrazioni maggiorate del 70 e 75%.

Cessione del credito
I beneficiari dell'agevolazione possono optare per la cessione del credito ai fornitori che hanno effettuato l'intervento o ad altri soggetti privati, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d'impresa, società ed enti ma non banche o intermediari finanziari.Solo i contribuenti che si trovano nella no tax area possono cedere detrazioni anche alle banche o intermediari finanziari.
Inoltre è stato confermato il cd.sisma bonus, per le spese relative agli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali nelle zone sismiche 1,2,3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. Spetta una detrazione dell'80% se gli interventi determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore, all'85% a due classi di rischio inferiori.




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