CER: MASE, risorse riallineate al fabbisogno effettivo della misura

La dotazione PNRR per le Comunità energetiche rinnovabili (CER) è stata riallineata al fabbisogno reale della misura, una scelta del Governo per garantire la sicurezza finanziaria e la piena operatività del progetto senza perdere fondi europei.

L’importo iniziale di 2,2 miliardi, calcolato nel 2021 basandosi su prestiti a tasso zero, è stato rivisto nel 2023, trasformando il sostegno in contributi a fondo perduto con un'intensità massima del 40% dei costi ammissibili, in linea con le normative europee.

Questo adeguamento ha ridotto la necessità di risorse, rispondendo meglio alle reali esigenze progettuali.Al 20 novembre 2025, l’obiettivo di generazione elettrica da fonti rinnovabili (FER) di almeno 1730 MW è stato superato con oltre 1759 MW, grazie anche all’ampliamento dei beneficiari ai Comuni fino a 50.000 abitanti.

Questa rimodulazione evita tagli finanziari e “reversal” nel PNRR, consentendo di riallocare risorse verso interventi più urgenti, senza compromettere gli obiettivi CER.

Viene inoltre rafforzata l’iniziativa con la creazione di una facility dedicata presso il GSE.Il Ministero continuerà a cercare ulteriori finanziamenti, sia tramite rifinanziamenti sia con altri piani nazionali o europei, garantendo monitoraggio prioritario per i progetti ammissibili non ancora finanziati.

La misura CER resta attiva e pronta a supportare la transizione energetica condivisa tra famiglie, imprese e territori.È possibile presentare domanda per accedere ai fondi PNRR dedicati alle Comunità Energetiche Rinnovabili entro il 30 novembre 2025.

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