Ancora disponibile il 95% dei fondi

Il Conto Termico, istituito con il D.M. 28 dicembre 2012, incentiva la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e i piccoli interventi di efficienza energetica, con uno stanziamento di 900 milioni di euro annui: 700 per privati e imprese e 200 per le pubbliche amministrazioni pubbliche. Tale Conto, aggiornato dal D.Lgs.102/14 di recepimento della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, ha ampliato, con molte semplificazioni burocratiche, la platea dei soggetti ammessi. Il nuovo conto termico è stato fino al 28 febbraio 2015 in consultazione pubblica per eventuali suggerimenti. In questi giorni, il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha fatto il punto sulle richieste di concessione degli incentivi previsti.
Al 28 febbraio 2015 sono stati attivati per il Conto Termico 8.750 contratti, per un incentivo lordo totale di 27,65 milioni di euro e un impegno di spesa annua cumulata per l’erogazione degli incentivi 2015 di circa 15,7 milioni di euro.
Se confrontiamo tali dati con gli stanziamenti previsti, ci accorgiamo subito che nel 2014 ne è stata utilizzata una parte veramente esigua: meno del 2%. Ciò significa che per il 2015 c’è un’ampia disponibilità di fondi che, si spera, possono essere utilizzati, grazie anche alle semplificazioni burocratiche di recente introdotte.
Fonte: QDS



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