Il Consiglio dei Ministri deciderà la prossima settimana se e come
prorogare la detrazione fiscale del 55% per gli interventi di
riqualificazione energetica degli edifici e quella del 50% per le
ristrutturazioni edilizie. Motivo: non è stata ancora trovata la
copertura finanziaria per prolungare il bonus fino a fine anno.
“Il
Governo - spiega una nota di Palazzo Chigi - ha deciso di mettere a
punto le questioni tecniche e finanziarie per consentire la proroga
degli incentivi fiscali in materia di risparmio energetico e le
ristrutturazioni edilizie”.
La volontà politica di prorogare il bonus del 55% fino a dicembre 2013 è
stata confermata ieri dal Ministro dello Sviluppo economico Flavio
Zanonato, con l’idea però di limitarlo “a chi non gode già di altri
benefici fiscali, in particolare legati al cosiddetto Conto Termico”. In
un secondo momento sarà valutato “un prolungamento il prossimo anno
attraverso una migliore definizione dei tetti oggi in vigore”.
È stato invece
approvato il recepimento della Direttiva europea 2010/31/UE in materia
di prestazione energetica nell’edilizia, contenuto nello stesso DL. Si
tratta della Direttiva sugli edifici a energia quasi zero, sul
recepimento della quale l’Italia è in forte ritardo e rischia il
deferimento alla Corte di Giustizia europea.
Per recepire la Direttiva 2010/31/UE, il nuovo DL modifica il Dlgs
192/2005, emanato a suo tempo in attuazione della direttiva 2002/91/CE
sul rendimento energetico nell'edilizia.