Dieci anni di Efficienza Energetica
Federesco: la rivoluzione dell’efficienza
Il contributo del Segretario di Federesco, Alessandro Pascucci, al decimo anniversario di Quotidiano Energia:
"Federesco, nata nel 2006, è stata testimone attiva della rivoluzione dell'efficienza: a livello mondiale con l'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto nel 2005, a livello europeo con tre direttive e la definizione e attuazione dei target energetico-ambientali al 2020 prima e al 2030 poi.
In Italia, con la crescente consapevolezza da parte del legislatore che la strada tracciata da Bruxelles doveva essere seguita e a livello locale con le Regioni più virtuose che hanno cercato di allinearsi alle norme Ue.
Il bilancio di questi 10 anni, insomma, è certamente positivo: oggi disponiamo di un solido quadro comunitario e di obiettivi e incentivi nazionali, in primis il sistema dei Tee (nato proprio 10 anni fa), le detrazioni fiscali (dal 2007) e il conto termico (dal 2013).
Nel decennio si è potuto così sviluppare il soggetto centrale del settore: le Esco, che da poche decine sono divenute migliaia e hanno trovato in Federesco uno dei loro riferimenti di rappresentanza. Nel 2010 le Esco sono state regolamentate da una normativa ad hoc, perfezionata nel 2014.
Parallelamente, si è sviluppata la figura di esperto in gestione dell'energia e la cogenerazione ha beneficiato di incentivi. E' restato invece indietro il teleriscaldamento e, viceversa, le rinnovabili sono state incentivate troppo e male, sottraendo risorse ad altri comparti.
A questo punto, per il pieno decollo del settore mancano due tasselli fondamentali: l'avvio del fondo di garanzia per l'efficienza e la definizione di una contrattualistica condivisa. Obiettivi che possono essere raggiunti anche con il contributo dell'informazione specializzata."
Il contributo del Segretario di Federesco, Alessandro Pascucci, al decimo anniversario di Quotidiano Energia:
"Federesco, nata nel 2006, è stata testimone attiva della rivoluzione dell'efficienza: a livello mondiale con l'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto nel 2005, a livello europeo con tre direttive e la definizione e attuazione dei target energetico-ambientali al 2020 prima e al 2030 poi.
In Italia, con la crescente consapevolezza da parte del legislatore che la strada tracciata da Bruxelles doveva essere seguita e a livello locale con le Regioni più virtuose che hanno cercato di allinearsi alle norme Ue.
Il bilancio di questi 10 anni, insomma, è certamente positivo: oggi disponiamo di un solido quadro comunitario e di obiettivi e incentivi nazionali, in primis il sistema dei Tee (nato proprio 10 anni fa), le detrazioni fiscali (dal 2007) e il conto termico (dal 2013).
Nel decennio si è potuto così sviluppare il soggetto centrale del settore: le Esco, che da poche decine sono divenute migliaia e hanno trovato in Federesco uno dei loro riferimenti di rappresentanza. Nel 2010 le Esco sono state regolamentate da una normativa ad hoc, perfezionata nel 2014.
Parallelamente, si è sviluppata la figura di esperto in gestione dell'energia e la cogenerazione ha beneficiato di incentivi. E' restato invece indietro il teleriscaldamento e, viceversa, le rinnovabili sono state incentivate troppo e male, sottraendo risorse ad altri comparti.
A questo punto, per il pieno decollo del settore mancano due tasselli fondamentali: l'avvio del fondo di garanzia per l'efficienza e la definizione di una contrattualistica condivisa. Obiettivi che possono essere raggiunti anche con il contributo dell'informazione specializzata."
