Efficientamento energetico degli edifici civili e pubblici: le ESCo possono proporre soluzioni innovative per la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti e ad alto impatto emissivo, contribuendo a ridurre le emissioni domestiche di inquinanti.
Mobilità sostenibile e sharing mobility: con 800 milioni di euro destinati a programmi per Comuni su casa-scuola, casa-lavoro e trasporto pubblico locale, le ESCo possono supportare progetti integrati di mobilità a basso impatto ambientale.
Promozione di tecnologie a basso impatto emissivo: le ESCo sono chiamate a favorire l’adozione di tecnologie avanzate in agricoltura e nei sistemi di riscaldamento, contribuendo alla transizione verso soluzioni più sostenibili.
Energy management e monitoraggio ambientale: il Piano prevede un sistema strutturato di monitoraggio della qualità dell’aria con una governance integrata tra amministrazioni centrali, regionali e locali; le ESCo possono offrire servizi di gestione energetica e monitoraggio continuo, fondamentali per il successo delle misure adottate.
Il Piano Nazionale per la Qualità dell’Aria si inserisce in un contesto più ampio di transizione energetica e lotta al cambiamento climatico, in cui le ESCo rappresentano un fattore abilitante per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e miglioramento della qualità ambientale, in linea con le strategie europee e nazionali di efficienza energetica e sostenibilità14.