Il Regolamento per l’accreditamento dei certificatori energetici va cambiato. A chiederlo è il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che ha inviato una Circolare ai Ministri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e delle Infrastrutture sollecitando un intervento sul Dpr 75 del 16 aprile 2013 entrato in vigore il 12 luglio 2013.
Il Consiglio sottolinea come appaia paradossale che un ingegnere abilitato e iscritto all’Albo, ma il cui titolo di studio non appare tra quelli elencati, non possa redigere una certificazione energetica, mentre un semplice laureato in Ingegneria (non abilitato e non iscritto all’Albo) possa invece seguire un corso e diventare certificatore energetico.
Il CNI chiede così che l’obbligo di frequentare un corso di formazione per diventare certificatore energetico si applichi soltanto a chi si troverà ad operare ad operare dopo il 12 luglio 2013, tutelandol’attività di chi già opera nel settore. Il documento chiede inoltre che venga salvaguardata la competenza acquisita dai professionisti già operanti nel settore della certificazione, dato che non è stata prevista alcuna disposizione transitoria in materia.
La versione integrale della circolare del CNI è disponibile al link sottostante.