Il professor Basosi eletto nel comitato Horizon 2020
Dalle cattedre dell’Università di Siena al board di gestione del più vasto programma europeo per la ricerca e l’innovazione, denominato “Horizon 2020”, che gestirà oltre 80 miliardi di euro con lo scopo di portare l’Unione Europea ai vertici del panorama scientifico mondiale. E’ questo l’ultimo traguardo raggiunto dal professor Riccardo Basosi, 66 anni, già ordinario di chimica all’università di Siena, presidente del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Ricerche Energia e Ambiente di Colle Val d’Elsa e presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Federesco, che nei giorni scorsi è stato inserito dal Ministro per l’Università e la Ricerca Maria Chiara Carrozza nella rosa dei 14 delegati che dovranno rappresentare l’Italia nel comitato di gestione di quello che sarà il principale strumento per il finanziamento della ricerca all’interno della UE nel periodo 2014-2020. Basosi in particolare opererà nel settore “Secure, Clean and Efficient Energy”.
Concepito nel 2011, “Horizon 2020” (i cui lavori si avvieranno dal 2014) raggruppa per la prima volta in un unico programma gli investimenti dell’UE per la ricerca e l’innovazione (con un budget totale di quasi 80 miliardi di euro), riducendo le formalità burocratiche per usufruirne e semplificando norme e procedure per attirare ricercatori qualificati e stimolare lo sviluppo di imprese sempre più innovative.
Appresa la notizia, il presidente Federesco Claudio G. Ferrari si è subito congratulato con il professor Basosi: “La sua nomina mi rende insieme felice e rammaricato, dato che per evidenti problemi di incompatibilità Basosi ha dovuto comunicarci la rinuncia alla presidenza del nostro comitato tecnico scientifico. Sappiamo però che nella nuova posizione potrà portare avanti al meglio il lavoro che abbiamo svolto insieme finora, dando nuovo impulso allo sviluppo dell’efficienza energetica in Europa”. Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili qui.