Efficienza Energetica ed Eco-edifici, come cambiano le direttive UE

Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica
Gli articoli 1 e 3 della Direttiva 2102/27/UE saranno modificati per raggiungere l'obiettivo UE vincolante di efficienza energetica del 30% per il 2030.Non sono stabiliti obiettivi vincolanti a livello nazionale, ma è previsto che gli Stati membri comunichino i rispettivi contributi indicativi di efficienza energetica per il 2030 nei piani nazionali integrati per l'energia e il clima.
L'art.4 della Direttiva, che impone agli Stati membri di stabilire strategie a lungo termine per mobilitare gli investimenti nella ristrutturazione del parco immobiliare nazionale, sarà trasferito nella direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia, dove è più coerente con le disposizioni sui finanziamenti intelligenti per edifici intelligenti, sui piani a lungo termine per gli edifici a energia quasi zero e sulla decarbonizzazione degli edifici.
L'art.7 verrà modificato per estendere al 2030 il periodo obbligatorio che attualmente arriva fino al 2020, e per precisare che gli Stati membri possono scegliere di realizzare i risparmi energetici prescritti attraverso un regime obbligatorio di efficienza energetica, misure alternative o una combinazione di approcci.Gli Stati membri potranno tenere conto in certa misura delle nuove tecnologie delle energie rinnovabili installate sugli o negli edifici.
L'allegato V sarà modificato per semplificare le modalità di calcolo dei risparmi energetici e chiarire quali risparmi possono essere conteggiati ai fini dell'art.7. Ciò è particolarmente importante per i risparmi energetici ottenuti con misure di ristrutturazione degli edifici, che ora possono essere dichiarati in toto.
Verrà introdotta la distinzione tra clienti finali e consumatori finali per chiarire l'applicabilità delle norme nei condomini e negli edifici polifunzionale con misurazione divisionale dei consumi. Se informati in modo chiaro e tempestivo dei loro consumi effettivi di energia, i consumatori possono essere introdotti a ridurre le bollette, ma affinché queste informazioni siano realmente utili occorre comunicarle spesso.