Il Governo pronto a recepire la direttiva 2010/31/CE
Al prossimo Consiglio dei Ministri di domani 24 maggio dovrebbe essere approvato il decreto legge recante "Recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del consiglio del 19 maggio 2010, n.31 sulla prestazione energetica nell'edilizia".
Con l'approvazione del provvedimento e , quindi, con il recepimento della direttiva 2010/31/UE si dovrebbe far fronte alla procedura di infrazione n. 2012/0368 nei confronti dell'Italia, avviata dalla Commissione europea in data 24 settembre 2012, per il mancato recepimento della direttiva e attualmente allo stadio di parere motivato emesso in data 25 gennaio 2013 in cui all'Italia è stato chiesto notizie in merito alle misure di attuazione in relazione al disposto della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia che doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il 9 luglio 2012.
Lo schema di decreto-legge predisposto consta di 14 articoli che contengono, in massima parte, modifiche ad articoli del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192; in particolare vengono modificati e/o integrati e/o sostituiti gli articoli 1, 2, 3, 4, 6, 8, 9, 11, 14, 15 e 16 e vengono inseriti gli articoli 4-bis e 4-ter. Segnaliamo, poi, che, con l'articolo 13 del provvedimento, vengono prorogate sino al 31 dicembre 2013 le attuali misure di defiscalizzazione ed agevolazioni previste al 55% e al 50% per il risparmio energetico e le ristrutturazioni, includendo anche interventi relativi ad eventuali adeguamenti alla legge antisismica.